Quando la connessione vera è fatta di sguardi, non di schermi
Nei primi mesi di vita, il cervello del bambino cresce grazie al contatto reale: voce, tatto, sguardo, movimento.
Gli schermi — televisori, smartphone, tablet — non possono offrire queste esperienze fondamentali.
In questa fase, i neonati non traggono alcun beneficio dall’esposizione ai dispositivi digitali: anzi, la luce e i suoni rapidi possono sovrastimolare un sistema nervoso ancora immaturo.
Le principali società pediatriche raccomandano zero schermi prima dei 2 anni, fatta eccezione per brevi videochiamate con familiari.
Il bisogno primario del bambino non è vedere immagini, ma essere visto da chi si prende cura di lui.
Ogni minuto passato a guardare il tuo volto, ascoltare la tua voce, toccare le tue mani vale più di qualsiasi contenuto digitale.
Spegnere lo schermo, in questa fase, è un atto d’amore: aiuta il bambino a concentrarsi sulle esperienze vere, quelle che costruiscono il legame, la fiducia e la sicurezza emotiva.